LetterOCCHI
Novembre 10, 2017 scritta da Claudia
Se al mattino
Il tuo lettino
Tutto asciutto troverai
Una faccina sorridente
Nel calendario metterai.
Cosi pian piano riuscirai
A svegliarti asciutta ogni mattina
E con grande soddisfazione della mamma
sentirti un po’ meno piccina.
Crescere è bello e divertente
Si impara sempre gradatamente
E tu più grande diventerai
Ogni volta che sorriderai.
Ecco un interessante articolo che spiega come riconoscere se una App è adatta o no ai bambini e quali sono le caratteristiche che queste devono avere:
SEMPLICITA’ DI UTILIZZO
ORIGINALITA’
DETTAGLIO SULLA FASCIA DI ETA’ A CUI E’ DESTINATA
ATTENZIONE A QUELLE GRATUITE CHE CONTENGONO PUBBLICITA’ E COLLEGAMENTO A SITI DI ACQUISTO !
Ecco il link:
Vi è piaciuto l’articolo? Mettete un commento.
Quando si va al mare, la spiaggia offre innumerevoli doni da portare a casa che si possono facilmente utilizzare per lavoretti da fare nei giorni in cui non si può andare fuori a giocare all’aria aperta.
I doni del mare sono molti:
SASSI LEVIGATI DALL’ACQUA di tutte le forme e colori, ciottoli o vetri che si trasformano in pietre.
CONCHIGLIE di tutte le forme e grandezze
LEGNETTI levigati dalla forza dell’acqua.
Di solito, il momento migliore per raccoglierli è al mattino presto ma essendo voi piccini che amano dormire, penso sia difficile chiedere a mamma e papà di alzarsi presto per andare a caccia di tesori!
Quindi, quello che ti suggerisco, è di armarti di secchiello e, nelle ore meno calde del mattino, andare sulla battigia dove si rompono le onde che trasportano i tesori del mare.
Tu raccoglili, lavali bene quando torni a casa e vedrai che poi, lavoretti da fare ne troviamo sia sui post passati, che sulla rete.
Eccoti intanto un assaggino di cosa si può fare colorando i sassi!
Siamo arrivati al 1° di Aprile, un giorno giocherellone e simpatico che piace molto ai bambini e che fa divertire anche i grandi!
Il pesce è il SIMBOLO di questo giorno e così abbiamo pensato che sarebbe cosa buona darvi la possibilità di ritagliarlo su carta o su cartoncino, su stoffa o pannolenci, su carta da giornale… insomma, dove vorrete!
La sagoma che abbiamo trovato per voi è davvero semplice da usare e da ritagliare e, con l’aiuto dei grandi, ne otterrete un bellissimo lavoro e magari….. lo attaccherete sulla schiena di un vostro amichetto, sull’auto di papà, sulla porta d’entrata.
Fate voi!
La sagoma è un file in PDF che potrete scaricare.
La fonte dell’immagine è www.lavoretticreativi.com che ringraziamo di esistere perchè ha un sacco di bellissime idee di lavoretti creativi per voi!
Oggi, è il compleanno del famoso GATTO SILVESTRO, il gatto sempre affamato e alla ricerca di uccellini che di farsi mangiare non ne hanno affatto l’intenzione!
Silvestro il famoso gatto nero debuttò grazie a Friz Freleng nel lontano 24 Marzo del 1945, ben 70 anni fa!
Gli siamo veramente grati per tutte le sue interminabili corse e le sue avventure che ci hanno fatto tanto ridere e che riescono, ancora oggi, ad affascinare tanti bambini insieme a Titti, il canarino con il suo geniale tormentone:
“OH OH, MI E’ SEMBLATO DI VEDERE UN GATTO…”
che in inglese, suona così: “I tawt I taw a Puddy tat”A U G U R I S I L V E S T R O da tutti noi di cantilena.it !!!
È Pasqua dice il suono della campana.Un uovo di cioccolato,una colomba che si dispiega nel cielo rosato,un coniglio che salta sull’erba fresca,una rondine che garrisce prima che dal suo nido esca.Un bambino prende la mano di un suo amicoe lo guarda in viso divertito,un ramo di ulivo muove le sue fogliee un saluto di pace a tutti rivolge.
“Qui, quo, qua e l’accento non ci va”
Facile da imparare, per grandi e piccini.
Una cantilena che aiuta nell’ortografia e gli errori non si fanno più!
P e B vogliono la M sempre!
seMpre
coMpleanno
baMbino
e per imparare questa regoletta, eccovi una filastrocca brevissima e facile facile da ricordare!
Se a scriver bene vuoi imparare
questa regola devi ricordare:
davanti a p e b sempre m, mai n!
Lavoriamo con la “Q”, questa lettera insidiosa che è facile confondere con la sua sorella “C”.
Allora, per imparare con facilità, torniamo ad usare le filastrocche che non sono affatto sciocche!
La Q letterina paurosa
vuole la U per ogni cosa
e per tutte le necessità
chiama I E O A
e così insieme a loro diventerà
Qui QUE QUO QUA
OPPURE ECCOVENE UN’ALTRA MOLTO BREVE:
Prima la Q seconda la U, poi la vocale che vuoi tu!